Stichting Betaald Voetbal Vitesse

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Vitesse" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Vitesse (disambigua).
SBV Vitesse
Calcio
Vites,[1] De nummer -1 van Gelderland[2] (i numeri 1 del Genderland)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo, nero
SimboliAquila bicipite
Dati societari
CittàArnhem
NazionePaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
ConfederazioneUEFA
Federazione KNVB
CampionatoEredivisie
Fondazione1892
ProprietarioRussia (bandiera) Valerij Ojf
PresidentePaesi Bassi (bandiera) Henk Parren
AllenatorePaesi Bassi (bandiera) John van den Brom
StadioGelredome
(21 248 posti)
Sito webwww.vitesse.nl
Palmarès
Coppe dei Paesi Bassi
Coppe dei Paesi Bassi1
Si invita a seguire il modello di voce

Lo Stichting Betaald Voetbal Vitesse, noto semplicemente come Vitesse (francese per "velocità"), è una società calcistica olandese di Arnhem. Milita nella Eerste Divisie, la seconda serie del campionato olandese di calcio.

Fondato nel 1892, è uno dei club olandesi di più antica costituzione. Ha vinto la Coppa dei Paesi Bassi nel 2016-2017 e in campionato vanta come miglior risultato il terzo posto conseguito nella stagione 1997-1998, quando il suo attaccante Nikos Machlas fu capocannoniere del campionato e Scarpa d'oro quale miglior marcatore d'Europa con 34 reti.

Fondazione e primo cinquantennio

[modifica | modifica wikitesto]

Il Vitesse venne fondato ufficialmente il 14 maggio 1892, dopo la nascita della squadra locale di cricket. Fu il secondo club professionistico di calcio a costituirsi nei Paesi Bassi, dopo lo Sparta Rotterdam, fondato nel 1888. Le radici del Vitesse risalgono al 1887, quando un club di cricket di nome Arnhemsche cricket- en voetbalvereeniging Vitesse fu costituito nella città di Arnhem da studenti della locale scuola superiore, che inizialmente praticavano questo sport al Rijnkade, campo situato nei pressi del fiume Reno. Questi ragazzi scelsero per il sodalizio un nome francese, Vitesse, che significa "velocità", ma nel 1891 il club si sciolse a causa dell'impossibilità di trovare dei luoghi adatti per giocare a cricket, anche perché al Klarenbeek Park, dove erano soliti disputare le partite, fu costruito un velodromo.

Nel 1892 un gruppo di studenti provenienti da famiglie benestanti ridiedero vita all'idea, fondando una società polisportiva, l'AVC Vitesse, acronimo di Arnhemse Voetbal en Cricketclub Vitesse. La squadra giocava a cricket d'estate e a calcio d'inverno. Alla fine dell'anno il Vitesse disputò la sua prima partita di calcio e nel 1894 chiuse la sezione di cricket. Nel 1895 e nel 1896 divenne campione regionale della Gheldria. Dal 1898, quando fu fondato il campionato nazionale, al 1954 il titolo nazionale fu deciso dagli spareggi nazionali, cui accedevano le varie squadre campioni regionali. Il Vitese perse in sei occasioni la finale del campionato nazionale (1898, 1899, 1903, 1913, 1914 e 1915).

Nel 1912 la squadra raggiunse la finale della Coppa dei Paesi Bassi per la prima volta e perse per 2-0 contro l'Haarlem. In questo periodo vestirono la maglia del Vitesse giocatori di prim'ordine come Willem Hesselink e Just Göbel, poi attivi nella nazionale olandese. Nel 1914 il club ebbe il primo allenatore straniero, il britannico John William Sutcliffe.

Dalla seconda guerra mondiale agli anni ottanta

[modifica | modifica wikitesto]

Durante la seconda guerra mondiale, nel corso della battaglia di Arnhem, gli abitanti della città furono cacciati dalle proprie case, per consentire ai tedeschi di trasformare la riva settentrionale del Reno in una linea difensiva. Ai residenti non fu concesso di tornare a casa senza permesso, per cui molti abitanti cercarono rifugio altrove. La sede e il campo di calcio del club andarono completamente distrutti il danno fu riparato solo anni dopo la fine della guerra.

La presidenza di Aalbers e l'ascesa del club

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984 si decise di operare una distinzione tra sezione professionistica e dilettantistica del club. La sezione professionistica venne denominata SBV Vitesse (dove l'acronimo sta per Stichting Betaald Voetbal, "fondazione di calcio professionistico"), mentre la sezione dilettantistica divenne Vitesse 1892, durata sino al 2009. Nel 1984 si insediò il presidente Karel Aalbers, il cui obiettivo alla guida del SBV Vitesse fu riportare il club ai piani alti della seconda divisione calcistica olandese e poi in massima serie. Nel 1990 la squadra debuttò nelle competizioni UEFA per club, battendo all'esordio il Derry City per 1-0 nel primo turno della Coppa UEFA 1990-1991.

Qualche anno dopo il club scelse di adottare un terreno di gioco scorrevole, un'innovazione introdotta nel 1998, quando venne inaugurato il Gelredome, lo stadio del Vitesse: il campo di gioco scivola esternamente allo stadio e svela una pavimentazione che permette lo svolgimento di eventi e concerti, senza danneggiare il prato. Nel 1998-1999, stagione successiva all'inaugurazione dell'impianto, la capienza fu portata a 20.000 spettatori, contro gli 8.000 che in precedenza poteva accogliere lo stadio.

Grazie a un'attenta politica societaria sul fronte del calciomercato, i bilanci furono tenuti in ordine e la squadra riuscì a ottenere ottimi risultati neli anni novanta, piazzandosi nelle posizioni di vertice della classifica di Eredivisie e riuscendo a qualificarsi regolarmente per le coppe europee. Nel 1997-1998 la squadra riuscì a ottenere il terzo posto finale in campionato, miglior piazzamento nella storia del club, con l'attaccante Nikos Machlas laureatosi capocannoniere del campionato e Scarpa d'oro quale miglior marcatore d'Europa con 34 reti. In questi anni il ruolo di allenatore del Vitesse fu ricoperto per lo più da Herbert Neumann (1992-1995 e 1998-1999), mentre tra i calciatori stranieri, oltre a Nikos Machlas, si segnalarono il centrocampista John van den Brom, autentica bandiera della squadra con 110 gol segnati in 378 partite, e il difensore Edward Sturing, con 383 presenze dal 1987 al 1998, oltre all'attaccante Dejan Čurović, che in sei anni ammassò 109 presenze e segnò 41 reti, tra cui la prima marcatura realizzata al Gelredome. Anche la punta Roy Makaay trascorse quattro anni nelle file dei Vitesse, realizzando 42 gol in 109 partite dal 1993 al 1997.

Il secondo millennio

[modifica | modifica wikitesto]

Aalbers si dimise il 15 febbraio 2000, costretto alla mossa dalla Nuon, il principale sponsor del club. Il successore fu Jan Koning, già a capo di Sara Lee/DE e in carica per soli quattro mesi. La situazione economica del club iniziò a peggiorare e negli anni a venire la squadra dovette affrontare varie crisi finanziarie, la più pesante delle quali si verificò nel 2008, quando il rischio della bancarotta si fece molto concreto.

Nell'agosto del 2010 il club venne acquistato dall'imprenditore georgiano Merab Jordania, amico del proprietario della squadra inglese del Chelsea Roman Abramovič.[3] Nel 2011 le due società si accordarono per un partenariato, ancora oggi in vigore, che prevede il passaggio in prestito al Vitesse di alcuni giovani calciatori del Chelsea.[4]

Nel 2012-2013 la squadra ottenne il quarto posto con il tecnico Fred Rutten e piazzò Wilfried Bony, autore di 31 gol in 30 partite, al primo posto della classifica dei marcatori della Eredivisie. Nel novembre 2013 la squadra salì in vetta alla classifica del massimo campionato olandese per la prima volta dal 2006 e per la prima volta dopo la prima settimana di campionato dal 2000.

Il 30 aprile 2017, a due settimane dal 125º anniversario del club, il Vitesse si aggiudicò il primo trofeo della propria storia, la Coppa d'Olanda, battendo in finale l'AZ Alkmaar per 2-0, grazie alla doppietta di Ricky van Wolfswinkel. Perse poi la Supercoppa dei Paesi Bassi, venendo sconfitto per 4-2 ai tiri di rigore (1-1 dopo i tempi supplementari) al de Kuip di Rotterdam contro il Feyenoord. Nel 2021-2022 la squadra ha esordito nella neocostituita Conference League, dove, dopo essersi fatta strada a partire dal terzo turno di qualificazione, cade infine agli ottavi contro la Roma, futura vincitrice del torneo.

Due anni dopo, durante la stagione 2023-2024, il Vitesse va incontro ad una stagione disastrosa che vede il culmine a quattro giornate dal termine: i gialloneri, già ultimi in classifica, vengono sanzionati di 18 punti per la violazione delle norme sulle licenze,[5] ciò decreta di conseguenza la loro retrocessione aritmetica in Eerste Divisie.

Cronistoria dello Stichting Betaald Voetbal Vitesse
  • ...
  • 1956-57 · 7º in Eerste Divisie.
  • 1957-58 · 5º in Eerste Divisie.
  • 1958-59 · 10º in Eerste Divisie.
  • 1959-60 · 2º in Eerste Divisie.

  • 1960-61 · 4º in Eerste Divisie.
  • 1961-62 · 10º in Eerste Divisie.
Retrocesso in Tweede Divisie.
  • 1962-63 · 6º in Tweede Divisie.
  • 1963-64 · 9º in Tweede Divisie.
  • 1964-65 · 4º in Tweede Divisie.
  • 1965-66 · 1º in Tweede Divisie.
Promosso in Eerste Divisie.
  • 1966-67 · 8º in Eerste Divisie.
  • 1967-68 · 5º in Eerste Divisie.
  • 1968-69 · 3º in Eerste Divisie.
  • 1969-70 · 7º in Eerste Divisie.

  • 1970-71 · 3º in Eerste Divisie.
Promosso in Eredivisie.
Retrocesso in Eerste Divisie.
  • 1972-73 · 3º in Eerste Divisie.
  • 1973-74 · 2º in Eerste Divisie.
  • 1974-75 · 3º in Eerste Divisie.
  • 1975-76 · 5º in Eerste Divisie.
  • 1976-77 · 1º in Eerste Divisie.
Promosso in Eredivisie.
Retrocesso in Eerste Divisie.

  • 1980-81 · 8º in Eerste Divisie.
  • 1981-82 · 8º in Eerste Divisie.
  • 1982-83 · 10º in Eerste Divisie.
  • 1983-84 · 11º in Eerste Divisie.
  • 1984-85 · 17º in Eerste Divisie.
  • 1985-86 · 8º in Eerste Divisie.
  • 1986-87 · 7º in Eerste Divisie.
  • 1987-88 · 9º in Eerste Divisie.
  • 1988-89 · 1º in Eerste Divisie.
Promosso in Eredivisie.
Finalista nella KNVB beker.

Eliminato negli ottavi della Coppa UEFA.
Eliminato negli ottavi della Coppa UEFA.
Eliminato nei trentaduesimi della Coppa UEFA.
Eliminato nei trentaduesimi della Coppa UEFA.
Eliminato nei trentaduesimi della Coppa UEFA.
Eliminato nei sedicesimi della Coppa UEFA.
Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.

Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.
Eliminato nei sedicesimi della Coppa UEFA.

Eliminato nel terzo turno preliminare dell'Europa League.
Eliminato nel terzo turno preliminare dell'Europa League.
Eliminato nel terzo turno preliminare dell'Europa League.
Vince la KNVB beker (1º titolo).
Eliminato nella fase a gironi dell'Europa League.
Eliminato nel terzo turno preliminare dell'Europa League.

Finalista nella KNVB beker.
Eliminato negli ottavi della Conference League.
Eliminato al primo turno nella KNVB beker.
Eliminato ai quarti di finale nella KNVB beker.

Colori e simboli

[modifica | modifica wikitesto]

I colori del Vitesse sono il giallo e il nero: la maglia è a strisce verticali, mentre i pantaloncini e i calzettoni sono bianchi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Gelredome.
Veduta panoramica del Gelredome.

Dal 1998 la squadra disputa le proprie partite casalinghe al Gelredome, stadio da 21.000 posti, primo al mondo con il terreno di gioco scorrevole e, dopo l'Amsterdam Arena, il secondo d'Europa ad adottare il tetto retrattile. L'idea di uno stadio multifunzione in cui si riuscisse a preservare il manto erboso rendendolo scorrevole si deve al presidente del Vitesse, Karel Aalbers. Lo stadio fu inaugurato il 25 marzo 1998 in occasione di una partita tra Vitesse e NAC Breda, vinta dai padroni di casa per 4-1. Fu utilizzato per tre gare della prima fase del successivo campionato d'Europa 2000: tra le altre, si giocò qui la gara tra l'Italia e la Turchia.

In precedenza veniva utilizzato il Nieuw Monnikenhuize, che era stato aperto nel 1950.

Allenatori e presidenti

[modifica | modifica wikitesto]
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello S.B.V. Vitesse.
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello S.B.V. Vitesse.

Vincitori di titoli

[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
2016-2017
1976-1977, 1988-1989
1965-1966

Altri piazzamenti

[modifica | modifica wikitesto]
Secondo posto: 1902-1903, 1913-1914
Terzo posto: 1997-1998
Finalista: 1911-1912, 1926-1927, 1989-1990, 2020-2021
Semifinalista: 1999-2000, 2000-2001
Secondo posto: 1959-1960, 1973-1974
Terzo posto: 1968-1969, 1970-1971, 1972-1973, 1974-1975
Finalista: 2017

Statistiche e record

[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali

[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali

[modifica | modifica wikitesto]

Il miglior risultato ottenuto nell'Eredivisie è il terzo posto della stagione 1997-1998.

Dalla stagione 1956-1957 alla 2022-2023 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Eredivisie 32 1990-1991 2023-2024 32
Eerste Divisie 25 1956-1957 1988-1989 25
Tweede klasse 4 1962-1963 1965-1966 4

Tornei internazionali

[modifica | modifica wikitesto]

Il club ha partecipato alla fase a gironi dell'Europa League 2017-2018 senza però superarla. Il passaggio del turno è invece avvenuto nella Conference League 2021-2022: gli olandesi sono stati eliminati negli ottavi dalla Roma poi campione.

Alla stagione 2022-2023 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai tornei internazionali:

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa UEFA/UEFA Europa League 14 1990-1991 2018-2019
UEFA Europa Conference League 1 2021-2022

Rosa 2024-2025

[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 10 settembre 2024.[6]

N. Ruolo Calciatore
2 Paesi Bassi (bandiera) D Mees Kreekels
3 Paesi Bassi (bandiera) D Giovanni van Zwam
5 Paesi Bassi (bandiera) D Justin Bakker
6 Paesi Bassi (bandiera) D Loek Postma
7 Paesi Bassi (bandiera) C Gyan de Regt
8 Paesi Bassi (bandiera) C Enzo Cornelisse
9 Paesi Bassi (bandiera) A Simon van Duivenbooden
10 Paesi Bassi (bandiera) C Miliano Jonathans
11 Paesi Bassi (bandiera) C Dillon Hoogewerf
12 Paesi Bassi (bandiera) P Sil Milder
16 Paesi Bassi (bandiera) P Tom Bramel
17 Grecia (bandiera) C Theodosīs Machairas
18 Paesi Bassi (bandiera) C Jim Koller
19 Paesi Bassi (bandiera) A Andy Visser
N. Ruolo Calciatore
20 Georgia (bandiera) C Irakli Yegoian
21 Paesi Bassi (bandiera) C Mathijs Tielemans
22 Paesi Bassi (bandiera) D Mats Egbring
23 Paesi Bassi (bandiera) P Mikki van Sas
24 Paesi Bassi (bandiera) D Roan van der Plaat
25 Paesi Bassi (bandiera) C Adam Tahaui
26 Paesi Bassi (bandiera) C Giovanni Büttner
28 Paesi Bassi (bandiera) D Alexander Büttner
29 Sudafrica (bandiera) C Michael Dokunmu
30 Paesi Bassi (bandiera) P Sep van der Heijden
37 Grecia (bandiera) C Aggelos Tsiggaras
55 Paesi Bassi (bandiera) D Marcus Steffen
59 Curaçao (bandiera) C Naygiro Sambo
98 Croazia (bandiera) A Tomislav Gudelj
  1. ^ (FR) #111 – SBV Vitesse Arnhem : Vites, su footnickname.wordpress.com, 13 giugno 2020. URL consultato il 19 aprile 2024.
  2. ^ (FR) #654 – SBV Vitesse Arnhem : de Nummer 1 van Gelderland, su footnickname.wordpress.com, 27 novembre 2021. URL consultato il 19 aprile 2024.
  3. ^ (EN) Vitesse first Dutch club sold to foreign investor, su expatica.com, Expatica, 16 agosto 2010. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  4. ^ (EN) Players admit Vitesse Arnhem attractive thanks to Chelsea partnership, su au.sports.yahoo.com, Yahoo Sport, 16 febbraio 2012. URL consultato il 12 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  5. ^ (NL) LICENTIECOMMISIE: 18 WEDSTRIJDPUNTEN IN MINDERING VOOR VITESSE, su KNVB, 19 aprile 2024. URL consultato il 19 aprile 2024.
  6. ^ Vitesse - Selection, su vitesse.nl. URL consultato il 25 febbraio 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN505150382235713500001
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio